sabato 25 settembre 2010

I Rifiuti 2 la vendetta!

31 dicecmbre 2009 da quel giorno attraverso un decreto legge si è sancita la fine dello stato di emergenza legata ai rifiuti di Napoli. Da quella data sono passati ben 268 giorni durante i quali non si è più sentito parlare di rifiuti a Napoli o in Campania e giustamente si è diffusa allora la convinzione tra gli italiani che il governo era davvero riuscito a porre fine a uno dei problemi che da sempre ha afflitto la campania. Ci hanno creduto anche gli stessi napoletani che hanno visto sparire dalle strade della loro città quei puzzolenti sacchetti di immondizia che li hanno sempre costretti a camminare con un fazzoletto davanti al naso per sopportarne il terribile tanfo.


Saviano l'aveva detto più volte "se i rifiuti illegali gestiti dai clan fossero accorpati, diverrebbero una montagna di 15.600 metri di altezza, con una base di tre ettari, quasi il doppio dell'Everest, alto 8850 metri, quindi questo business ha ancora una lunga vita" e nonostante ciò ci avevano fatto credere di essere riusciti a risolvere il problema aprendo qualche discarica e mettendo in funzione l'impianto di Acerra. Certo non ci vuole un genio per capire che per smaltire una quantità così elevata di rifiuti non bastano i mezzi utilizzati. Ma ce lo hanno fatto credere attraverso televisioni, radio e giornali e nel frattempo le poche discariche aperte si sono saturate, hanno iniziato a scaricare i rifiuti nelle campagne fino a che anche le campagne si sono riempite. Il tutto è andato avanti per mesi il tutto in maniera nascosta pensando che se non si venisse a sapere del problema era come se questo non esistesse poi però la gente ha iniziato a notare ,e sopratutto a odorare, che erano tornati i sacchetti dell'immondizia per le strade e sotto le scuole un po' come quando si era in emergenza e a quel punto sui i giornali si è tornto a leggere:
"Rifiuti nelle strade torna l'emergenza" Repubblica
"Napoli e i rifiuti Ritorno ai giorni dell' emergenza" Corriere della Sera
....e così via.

Cosa si fa allora quando torna un problema di cui ti avevano detto di non preoccuparti più? Si va da chi ti ha detto che il problema non era più un problema per chiedere spiegazioni. E chi è costui? Il capo del dipartimento della protezione civile Guido Bertolaso. Costui "giustamente" sostiene che qualcosa non gli torna beh in effetti se tutti i conti tornassero non staremmo a parlare di emergenza rifiuti perchè il problema non sussisterebbe. Il tutto avviane a pchi giorni di distanza dalla votazione alla camera contro l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche nel processo a carico di Nicola Cosentino. Il quale Nicola Cosentino era accusato dall'Antimafia di concorso esterno in associazione mafiosa proprio in ambito, manco a farlo apposta, del settore dei rifiuti. Quasi come se i colleghi della maggioranza avessero streto una sorta di accordo con il politico casalese ovvero noi votiamo in modo che tu non possa essere processato e tu riposti la situazione dei rifiuti alla normalità. Ma forse sto dilagando un po' troppo con la fantasia....

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